tassa sui liquidi e aromi sigarette elettroniche 2024

Tassa sui liquidi e aromi per sigaretta elettronica 2024

Dal 1 Maggio 2024, la normativa fiscale sui liquidi scomposti e gli aromi concentrati per sigaretta elettronica subirà importanti modifiche. 

Gli aromi concentrati, utilizzati per personalizzare il gusto dei liquidi, saranno soggetti a una nuova imposta di consumo. Questa tassa mira a regolamentare il mercato in crescita dei prodotti per il vaping, garantendo un maggiore controllo sulla distribuzione e sul consumo di questi prodotti. 

I dettagli della tassazione saranno specificati in base al contenuto e alla quantità di liquido venduto, con un’aliquota che potrebbe variare a seconda della composizione specifica del prodotto.

Cosa cambierà per la nicotina

La nicotina, componente principale nei liquidi per sigaretta elettronica, vedrà un incremento delle imposte. 

La nuova legislazione prevede un aumento della tassazione per i liquidi contenenti nicotina, che sarà proporzionale alla concentrazione di nicotina presente. Questo cambiamento è stato introdotto per disincentivare il consumo di nicotina, promuovendo al contempo soluzioni a minore impatto sulla salute pubblica. 

Gli utenti dovranno quindi prepararsi a questo incremento dei costi per i prodotti contenenti nicotina, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza e favorire il passaggio a opzioni meno dannose. 
La tassazione sugli aromi e i liquidi scomposti sarà equiparata a quella dei liquidi finiti e pronti all’uso senza nicotina, con un costo aggiuntivo di circa 1,2 euro ogni 10 millilitri.

Come calcolare l’accisa sulla nicotina 2024

Con l’introduzione della nuova normativa fiscale, è fondamentale comprendere come calcolare l’accisa sulla nicotina per il 2024. Questo calcolo è cruciale sia per i produttori che per i consumatori di liquidi per sigaretta elettronica, in quanto influenzerà significativamente il prezzo finale dei prodotti. Di seguito, una spiegazione dettagliata del metodo di calcolo dell’accisa:

  • In Italia, l’accisa su un chilogrammo di sigarette tradizionali è pari a 159,49€, equivalente a 0,15949€ per singola sigaretta.
  • Lo Stato italiano equipara un millilitro di liquido da inalazione a 5,63 sigarette.

Dal 1 febbraio 2024, la tassa sui liquidi e sigarette elettroniche usa e getta con nicotina sarà pari a 0,134689 € per millilitro. Per i liquidi e sigarette elettroniche usa e getta senza nicotina, la tassa sarà di 0,089793 € per millilitro. Quest’ultimo importo verrà applicato, dal 1 maggio 2024, anche agli aromi e ai liquidi scomposti.

A tutto ciò va aggiunta l’IVA al 22%, risultando in un’accisa su un’accisa. In sostanza, l’accisa effettiva su una boccetta di nicotina attualmente costa poco meno di 1,60€ ciascuna.

Cosa cambierà per la base neutra, il VG e il PG

La base neutra, costituita principalmente da glicerina vegetale (VG) e glicole propilenico (PG), rappresenta il veicolo principale per gli aromi e la nicotina nei liquidi per sigaretta elettronica. Con l’introduzione della nuova tassa, anche i prodotti base subiranno un adeguamento fiscale. Sebbene il VG e il PG non contengano nicotina, la loro tassazione sarà giustificata dall’utilizzo che ne viene fatto nel settore del vaping. Questo potrebbe comportare un aumento dei prezzi anche per i liquidi neutri, che finora erano esenti da imposte specifiche.

Quando entra in vigore la tassa

La nuova tassa sui liquidi e aromi per sigaretta elettronica entrerà in vigore il 1 gennaio 2024. Le aziende produttrici e i rivenditori dovranno adeguarsi alla nuova normativa entro questa data, implementando le modifiche necessarie per la conformità fiscale. Gli utenti finali dovranno quindi prepararsi ai cambiamenti di prezzo e alle nuove regolamentazioni che impatteranno il mercato dei prodotti per il vaping. Questa scadenza è stata fissata per garantire un periodo di transizione adeguato, permettendo a tutti gli attori del settore di adattarsi alle nuove disposizioni legislative.

Di quanto è la tassa sugli aromi per sigaretta elettronica

Per calcolare la tassa sugli aromi concentrati per sigaretta elettronica, prendiamo come esempio un aroma classico da 10ml. Se l’accisa sugli aromi rimane la stessa applicata attualmente ai liquidi pronti senza nicotina, ossia 0,089793 euro per millilitro, il calcolo è il seguente:

0,089793 × 10 (ml totali dell′aroma) + 22% 𝑑𝑖 𝐼𝑉𝐴 = 1,096

Quindi, approssimativamente 1,10€ di tassa inclusa IVA per ogni 10ml di aroma concentrato. Questo stesso valore si applica anche ai liquidi scomposti mini shot 10+10.

Di quanto è la tassa sui liquidi scomposti per sigaretta elettronica

Per i liquidi scomposti da 20ml di aroma, ossia i classici liquidi scomposti, il calcolo va raddoppiato:

0,089793 × 20 (ml totali dell′aroma) + 22% 𝑑𝑖 𝐼𝑉𝐴 = 2,192

Pertanto, approssimativamente 2,20€ di tassa inclusa IVA per ogni 20ml di liquido scomposto.

Come la tassa sui liquidi per sigaretta elettronica influenzerà i consumatori

Riepilogando, con l’obiettivo di regolamentare meglio il settore e promuovere la salute pubblica, le autorità hanno implementato una serie di misure che influenzeranno produttori, rivenditori e consumatori.

Imposta di consumo

L’imposta di consumo rappresenta la principale tassa applicata sui liquidi per sigarette elettroniche. L’aliquota varia a seconda della presenza di nicotina:

  • Liquidi con nicotina: l’aliquota è del 15% (dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024) e salirà al 17% a partire dal 1° gennaio 2025, calcolata sull’equivalente quantitativo di sigarette tradizionali.
  • Liquidi senza nicotina: l’aliquota è del 10% (dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024) e aumenterà all’11% dal 1° gennaio 2025, sempre riferita all’equivalente quantitativo di sigarette tradizionali.

Questa imposta viene calcolata per millilitro di liquido. Per facilitare il calcolo, l’Agenzia delle Dogane e delle Accise ha pubblicato tabelle con importi fissi per flaconi di diverse capienze. Ad esempio, l’imposta su un flacone da 10ml di liquido con nicotina è di 1,34 euro, mentre su un flacone da 10ml di liquido senza nicotina è di 0,89 euro.

Iva

Oltre all’imposta di consumo, sui liquidi per sigarette elettroniche viene applicata l’IVA al 22%.

Modalità di pagamento

L’imposta di consumo e l’IVA sui liquidi per sigarette elettroniche devono essere anticipate dal produttore o dall’importatore all’Agenzia delle Dogane e delle Accise. Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario, MAV o PagoPA.

Scomposti e aromi concentrati

Dal 1° maggio 2024, l’imposta di consumo si applicherà anche agli aromi concentrati e ai liquidi scomposti. L’aliquota sarà la stessa dei liquidi con o senza nicotina, a seconda della presenza di nicotina nel prodotto finale.

Etichettatura

I flaconi di liquidi per sigarette elettroniche devono obbligatoriamente riportare le seguenti informazioni:

  • La quantità di liquido in millilitri
  • La presenza o meno di nicotina e, se presente, il tenore di nicotina
  • La data di scadenza
  • Il lotto di produzione
  • I contatti del produttore o dell’importatore

Norme di vendita

La vendita di liquidi per sigarette elettroniche è vietata ai minori di 18 anni. Inoltre, questi prodotti non possono essere venduti tramite distributori automatici.

Sanzioni

L’evasione dell’imposta di consumo e dell’IVA sui liquidi per sigarette elettroniche è punita con sanzioni amministrative pecuniarie.

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